Trattamenti.

Che cos'è il trattamento IUI?
Nel caso in cui una coppia che desidera avere dei figli non riesca a procreare in maniera tradizionale, è possibile effettuare la cosiddetta inseminazione (inseminazione intrauterina, IUI) se la qualità dello sperma è buona e le tube di Falloppio non sono ostruite.

Nell'ambito di questa procedura, lo sperma (precedentemente preparato nel laboratorio FIVET) viene versato nella cavità uterina della donna attraverso un catetere.

In quali casi ricorrere alla IUI?
L'inseminazione con lo sperma del partner (inseminazione omologa) può essere utilizzata se:

Come avviene l'inseminazione?

Quali sono le probabilità di successo dell'inseminazione?
Il vantaggio dell'inseminazione è che consente di avvicinare all'ovulo un numero molto elevato di spermatozoi.

La possibilità che si verifichi una gravidanza dopo l'inseminazione dipende da diversi fattori, come l'età della donna, la qualità dell'ovulo, la qualità dello sperma e l'eventuale trattamento ormonale.

Per ogni inseminazione, le donne con meno di 35 anni hanno all'incirca il 12-18% di possibilità di ottenere una gravidanza, mentre le donne tra i 35 e i 40 anni hanno circa il 10% di possibilità a causa della loro fertilità già ridotta.

L'IUI comporta dei rischi o degli effetti collaterali?
I rischi di un'inseminazione senza stimolazione ormonale sono molto bassi.

L'uso di cateteri ultra morbidi e flessibili permette di escludere praticamente sempre una lesione dell'utero dovuta all'inseminazione.

Cosa sono l'ICSI e la PICSI?
Il metodo ICSI viene utilizzato quando gli spermatozoi preparati in laboratorio hanno una qualità talmente bassa da non riuscire a fecondare gli ovuli in maniera autonoma, oppure quando i precedenti tentativi di FIVET (fecondazione in vitro) non hanno avuto successo.

La procedura del metodo ICSI è la seguente: gli spermatozoi vengono selezionati al microscopio, poi vengono aspirati singolarmente con una micropipetta, infine vengono iniettati direttamente negli ovuli raccolti durante il pick-up follicolare.

La P-ICSI (detta anche PICSI, Physiologisches ICSI, ovvero "ICSI fisiologica") è una procedura in grado di aumentare ulteriormente le probabilità di gravidanza con l'ICSI.

Quando si ricorre alla ICSI?
Presso la nostra clinica il trattamento ICSI viene consigliato nei seguenti casi:

Prerequisiti dell'ICSI.
Per poter effettuare una ICSI, l'unico requisito è che siano presenti almeno alcuni spermatozoi mobili nell'eiaculato, nel testicolo o nell'epididimo.

In caso di assenza totale di spermatozoi nell'eiaculato (azoospermia) o nel caso gli spermatozoi non possano essere ottenuti mediante masturbazione, può essere possibile recuperare degli spermatozoi attraverso un prelievo di tessuto testicolare (TESE) oppure una TESA.

A parte questo, l'inseminazione artificiale con il metodo ICSI non differisce dalla fecondazione in vitro (FIVET) convenzionale.

Qual è la percentuale di successo della ICSI?
Il tasso di gravidanza per ogni trattamento è paragonabile alla percentuale di successo del metodo FIVET classico, e spesso con materiale spermatico di qualità molto limitata.

Nella clinica STERIGNOST, in media tra il 40% e il 60% di tutti gli ovuli fecondati tramite ICSI raggiungono lo stadio di blastocisti, e il tasso di gravidanza tramite ICSI è all'incirca del 50%.

Die Schwangerschaftsrate mittels ICSI liegt bei etwa 50 Prozent.

FAQs

Cosa è possibile fare se non si ottiene una gravidanza neanche tramite ICSI?
In alternativa si può valutare la P-ICSI (o PICSI): un metodo in cui gli spermatozoi vengono selezionati in base al proprio grado di maturità, il quale viene determinato sulla base della capacità di legarsi alle molecole di acido ialuronico in cui vengono immersi.

In cosa consiste precisamente il metodo PICSI (ICSI fisiologica)?
Nell'ambito della P-ICSI, durante la selezione degli spermatozoi viene utilizzato l'acido ialuronico per separare gli spermatozoi maturi da quelli immaturi.

L'enzima ialuronidasi, infatti, è prodotto solo da spermatozoi maturi e senza difetti genetici.

Questo enzima si trova nella testa dello spermatozoo e, quando incontra un ovulo, provoca la dissoluzione della sua membrana esterna.

in questo modo gli spermatozoi penetrano nell'ovulo e avviene la fecondazione.

Che cos'è la TESE?
La TESE (Testicular Sperm Extraction, ovvero "estrazione degli spermatozoi dal testicolo") è una procedura chirurgica con cui vengono rimosse delle piccole parti di tessuto testicolare al fine di prelevare degli spermatozoi.

Questa procedura è chiamata anche "biopsia testicolare" e viene eseguita in anestesia locale con sedazione del paziente, ovvero viene iniettato un sonnifero che ha anche un effetto ansiolitico e calmante.

Quando si ricorre alla TESE?
Se lo spermiogramma rivela l'assenza di spermatozoi nell'eiaculato, si parla di azoospermia.

Se invece si rilevano solo pochissimi spermatozoi, allora si tratta della cosiddetta criptozoospermia.

Le cause possono essere molteplici, tra cui:

Inoltre, un uomo può non essere in grado di eiaculare a causa di un tumore o di una paraplegia.

In questi casi la gravidanza non è generalmente possibile per via naturale. Se la produzione di spermatozoi non funziona o non funziona in maniera corretta, nei testicoli è comunque possibile trovare degli spermatozoi che possono essere estratti mediante TESE.

Quali sono le prospettive di successo della TESE?
Le probabilità di successo dell'estrazione di spermatozoi dai testicoli sono elevate, in quanto in circa il 50% dei casi i medici riescono a trovare degli spermatozoi.

Tuttavia, le probabilità di successo dipendono molto dalla patologia di base o dalla causa dell'assenza di spermatozoi nell'eiaculato.

Sono però diversi gli esami a cui l'uomo può essere sottoposto (analisi ormonali, esami genetici, ecc.) e che spesso già prima dell'operazione permettono di fare una buona previsione sulla prognosi dell'intervento e sulla conseguente possibilità di gravidanza.

Esistono rischi o effetti collaterali della TESE?
Come per qualsiasi procedura sotto anestesia, anche per la TESE esistono dei rischi che il medico curante vi illustrerà personalmente.

Cosa succede agli spermatozoi ottenuti con la TESE?
Se nel tessuto testicolare si trovano degli spermatozoi fertili, il tessuto viene congelato (crioconservato).

Gli spermatozoi ottenuti tramite TESE possono poi essere utilizzati per l'inseminazione artificiale solo nell'ambito del trattamento ICSI, il quale prevede che la partner si sottoponga a una stimolazione ormonale.

Durante il trattamento il tessuto testicolare viene quindi scongelato, poi gli spermatozoi vengono estratti e iniettati in un ovulo per la fecondazione artificiale.

Quali sono i costi di una TESE?

I nostri medici saranno lieti di consigliarvi sulle varie opzioni a vostra disposizione.

Cos’è un trattamento ormonale?
Rivolgersi alla clinica STERIGNOST non significa necessariamente sottoporsi a un trattamento di fecondazione artificiale.

In alcuni casi, infatti, per ottenere la tanto desiderata gravidanza è sufficiente ottimizzare lo stato ormonale femminile o monitorare la maturazione dei follicoli e l'inizio dell'ovulazione.

Il presupposto per avere successo attraverso dei rapporti sessuali mirati è che lo sperma abbia un'ottima qualità.

Sottoponendosi a un trattamento ormonale, le coppie che desiderano avere un figlio possono aumentare le proprie possibilità di ottenere una gravidanza.

Quali sono le fasi di un trattamento ormonale?

FAQs

Probabilità di successo di un trattamento ormonale.

Disturbi ormonali come causa di infertilità.
Spesso non si riesce a ottenere una gravidanza a causa di un disturbo ormonale. In molti casi, infatti, ciò è riconducibile a un'alterazione dell'equilibrio tra ormoni maschili e femminili.

Nello specifico, nelle donne interessate i follicoli maturano fino a raggiungere solo una dimensione minima (6-8 mm) e non si verifica l'ovulazione. Ciò avviene anche nel caso della sindrome da ovaio policistico.

Un'altra causa ormonale di un disturbo della maturazione dei follicoli è la ridotta produzione, da parte dell'ipofisi, degli ormoni FSH (ormone follicolo-stimolante) e LH (ormone luteinizzante), ovvero gli ormoni necessari per stimolare le ovaie alla produzione di follicoli.

Allo stesso modo, anche un eccesso di prolattina può impedire un ciclo fertile, e l'iperproduzione di prolattina può essere trattata mediante farmaci specifici.

Lo scopo di un trattamento ormonale è promuovere la maturazione dei follicoli e innescare l'ovulazione.

Un trattamento ormonale, che offriamo anche presso la clinica STERIGNOST, può quindi aumentare le probabilità di successo della fecondazione.

Gli ormoni controllano il ciclo femminile.

Se il rilascio di ormoni è squilibrato per diversi motivi, anche il ciclo mestruale diventa irregolare.

Tramite l’utilizzo degli ormoni durante i cicli di procreazione assistita si possono controllare le varie fasi del ciclo e prevedere il momento ideale per la fecondazione.

Il trattamento ormonale comporta effetti collaterali o rischi?

I dottori e le dottoresse della nostra clinica saranno lieti di spiegarvi accuratamente quali sono le possibilità disponibili nel vostro caso.

FIVET e farmaci per la stimolazione ovarica.
Esistono dei farmaci in grado di supportare o favorire la fecondazione artificiale. Qui di seguito troverete una panoramica dei più comuni farmaci utilizzati per la FIVET.

Quali farmaci vengono utilizzati per l'inseminazione artificiale?

Trattamento di stimolazione ormonale con farmaci.
La terapia ormonale può essere somministrata mediante stimolazione dell'ipofisi con compresse di clomifene o mediante stimolazione diretta finalizzata alla maturazione dei follicoli nell'ovaio con iniezioni di FSH (ormone follicolo-stimolante).

L'obiettivo di questo trattamento è sviluppare i follicoli e ottenere l'ovulazione.

Per prima cosa, però, è necessario eseguire un'ecografia transvaginale per ottenere le principali informazioni per il controllo della stimolazione ormonale.

Cos’è la crioconservazione?

Crioconservazione in Austria.
In base all'attuale situazione legale in Austria, nella clinica Sterignost, è possibile crioconservare i seguenti materiali:

Al momento, il congelamento intenzionale di ovuli in giovane età per un uso successivo (“social freezing”) non è ancora consentito in Austria.

Chemioterapia e fertilità.
Soprattutto nei pazienti oncologici, i quali devono sottoporsi a radioterapia o chemioterapia, la fertilità può risultare significativamente ridotta o addirittura del tutto compromessa.

Nel momento in cui viene diagnosticata una malattia tumorale, naturalmente non si pensa subito al desiderio di avere dei figli; tuttavia, prima dell'inizio di una radioterapia o chemioterapia è consigliabile (e soprattutto poco costoso) depositare un campione di sperma, dove potrà essere conservato per molti anni.

A seconda della qualità e della quantità del campione consegnato, per maggiore sicurezza può essere necessario fornire fino a tre campioni a intervalli di quattro o cinque giorni, e prima di ogni consegna è necessario rispettare un periodo di due o tre giorni di astinenza sessuale.

Limiti della crioconservazione.
In linea generale, però, la crioconservazione degli spermatozoi non si presta a ogni tipo di eiaculato, in quanto la mobilità degli spermatozoi si riduce dopo lo scongelamento.

Gli esperti della clinica Sterignost saranno quindi lieti di consigliarvi se la crioconservazione dello sperma possa rappresentare un'opzione per la vostra situazione specifica.

Crioconservazione degli ovuli
Questo metodo viene utilizzato solo in alcuni casi specifici, ad esempio prima di un trattamento oncologico o in caso di endometriosi grave (in cui si prevede un prematuro esaurimento delle riserve ovariche).

La possibilità di congelare gli ovuli offre alle donne in età avanzata o che soffrono di insufficienza ovarica precoce una maggiore possibilità di avere dei figli.

La necessità di un'esperienza adeguata.
Mentre gli spermatozoi possono essere crioconservati con successo per oltre 50 anni, gli ovuli sono molto sensibili alla formazione di cristalli di ghiaccio durante il congelamento; quindi, questi metodi dovrebbero essere utilizzati solo in cliniche dotate di competenze adeguate.

A questo proposito, la clinica Sterignost è stata tra i primi istituti ad aver praticato con successo questa tecnica in Austria.

Crioconservazione degli embrioni.

La crioconservazione degli embrioni viene offerta nelle seguenti situazioni:

Costi della crioconservazione in Austria.
Di solito le assicurazioni sanitarie non coprono i costi relativi alla crioconservazione, anche se questa viene effettuata nell'ambito del trattamento di una grave malattia. Per saperne di più sui costi dedicati ai pazienti privati presso la clinica Sterignost, vi invitiamo a visitare questa pagina.

Quali sono i possibili rischi della crioconservazione?
La crioconservazione viene utilizzata da molti anni e la maggior parte degli studi non mostra effetti negativi. Tuttavia, il trattamento comprende sempre una consulenza personalizzata.

Criotrasferimento.
In quali casi è utile ricorrere alla crioconservazione e al criotrasferimento?

Procedura di criotrasferimento.
Un ovulo fecondato congelato può essere ulteriormente coltivato e trasferito nell'utero.

Questa operazione si chiama criotrasferimento, e gli ovuli non fecondati che sono stati congelati vengono prima fecondati mediante iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).

Se le condizioni del ciclo sono ottimali, il criotrasferimento può essere effettuato senza una terapia ormonale di supporto. Tuttavia, è anche possibile sostenere la formazione dell’endometrio mediante estrogeni e così prepararlo in modo ottimale all'impianto dell'ovulo.

Il medico della clinica della fertilità misurerà quindi lo spessore dell’endometrio e, nel caso sia sufficiente, simulerà l'ovulazione somministrando il progesterone: in questo modo la struttura dell’endometrio si preparerà a ricevere gli embrioni.

Una terza variante consiste nella stimolazione ormonale con clomifene o FSH al fine di favorire la maturazione dei follicoli prima del trasferimento embrionale. Gli embrioni saranno quindi trasferiti nell'utero mediante un apposito catetere.

Cosa si intende per immunizzazione?

Reazione immunitaria naturale durante l'impianto.

L'immunoterapia sopprime questo rigetto indesiderato e può aiutare a prevenire questa reazione del corpo. Presso la clinica Sterignost, i nostri esperti sono disponibili a valutare insieme a voi se l'immunoterapia rappresenti un metodo di trattamento utile all'interno del vostro percorso per avere un bambino.

Esame immunologico e immunoterapia.
Consigliamo alle pazienti di sottoporsi a un esame immunologico se:

L'esame consiste nel prelievo, durante la seconda metà del ciclo, di un campione di tessuto uterino. Successivamente, uno dei laboratori con cui collaboriamo esaminerà il campione per verificare il numero di linfociti NK presenti.

Nel caso risulti che la causa del mancato concepimento sia da ricondurre a una reazione immunitaria indesiderata, elaboreremo quindi un piano per realizzare un'adeguata immunoterapia.

Donazione di ovuli in Austria.
La donazione di ovuli è consentita in Austria dal 2015 e viene effettuata presso la nostra clinica per la fertilità.

Se decidete di rivolgervi a noi per una fecondazione assistita con ovociti donati avete la possibilità di portare una donatrice di vostra conoscenza.

Avete sorelle, nipoti o amiche che potrebbero donarvi gli ovociti?

Prima della donazione, tutte le donatrici vengono sottoposte ad esami medici e genetici per accertare che siano idonee alla donazione.

Possibili motivi per la donazione di ovuli.
A volte l'unico modo per avere un figlio è ricorrere alla donazione di ovuli. In questo caso, l'ovulo donato viene fecondato con lo sperma del partner tramite FIVET (fecondazione in vitro) e l'embrione viene trasferito nell'utero.

Sono diversi i motivi per cui una donna in età fertile potrebbe non avere una riserva sufficiente di ovuli:

Linee guida legali per la donazione di ovuli in Austria
In seguito alla modifica della legge sulla medicina riproduttiva, avvenuta nel gennaio 2015, la donazione di ovuli è consentita in Austria a determinate condizioni:

Anche le coppie lesbiche che soddisfano le condizioni legali di cui sopra possono ricorrere alla fecondazione artificiale mediante donazione di ovuli e spermatozoi.

La costra clinica offre anche trattamenti con sperma proveniente dalla banca del seme.

Linee guida legali e processo di un trattamento con seme donato nella clinica di fertilità Sterignost.

Quando ha senso ricorrere alla donazione di seme?
Presso le nostre cliniche consigliamo la donazione di seme quando:

Procedura di donazione del seme presso la clinica STERIGNOST.
Dopo esservi consultati con i nostri medici e aver deciso di ricorrere alla donazione del seme, vi accompagneremo nel processo verso una gravidanza.

Ogni donazione, nonché tutte le fasi del percorso vengono documentate nel dettaglio. Tutti i documenti vengono conservati per 30 anni.

Costi dei trattamenti con donazione di seme.
I costi da sostenere in quanto pazienti privati dipendono dal tipo di trattamento utilizzato. Per questo motivo non esiste una risposta generale alla questione dei costi.

Saremo però lieti di rispondere a queste e a tutte le altre vostre domande in occasione di un primo incontro conoscitivo, per cui vi invitiamo a contattarci subito per fissare un appuntamento.

Fasi del trattamento con donazione di seme nella nostra clinica.

Il metodo utilizzato deve essere stabilito insieme al medico, e gli esperti delle nostre cliniche di fertilità saranno lieti di consigliarvi le varie opzioni disponibili e di rispondere a tutte le vostre domande.

Anonimità del donatore.
Secondo quanto previsto dalla legge austriaca, i nomi dei donatori non possono essere divulgati all'esterno della clinica: a partire dall'età di 14 anni, però, il figlio concepito con il seme di un donatore ha il diritto di ricevere tali informazioni. Avete inoltre la possibilità di portare voi stessi un donatore in clinica.

Donazione di seme in Austria.
In Austria la fecondazione assistita con seme di donatore, la cosiddetta fecondazione donogena, è consentita nell’ambito di una terapia di IUI, FIVET o ICSI. Donogena, in questo caso, vuol dire che ha origine da un donatore. La nuova legge sulla fecondazione assistita che permette la donazione ha aumentato enormemente i tassi di gravidanze.

La donazione di seme comporta dei rischi?
Nel corso di un consulto personalizzato, i medici della vostra clinica di fertilità saranno lieti di spiegarvi i rischi della donazione di seme. Tuttavia, in caso di IUI, FIVET o ICSI con il seme di un donatore, i rischi per la donna sono gli stessi che correrebbe se i suoi ovuli venissero fecondati con lo sperma del partner. Grazie alle misure di analisi precedentemente illustrate, infatti, i possibili rischi di infezione sono ampiamente esclusi.

Volete ricevere maggiori informazioni sulla donazione di seme in Austria? Saremo lieti di fornivi dei consigli personalizzati durante un incontro individuale: contattateci !

Time Lapse per un trattamento FIVET ottimizzato.
Il successo della clinica Sterignost si basa sull’esperienza e sull’elevata qualificazione del nostro personale, nonché sull'uso responsabile di tecnologie all'avanguardia.

Una di queste è la tecnologia Time Lapse: gli embrioni vengono posti all'interno di una speciale incubatrice e fotografati ogni cinque minuti attraverso un sistema di microscopia ottica incorporato. Queste immagini vengono poi unite in un unico video. Lo sviluppo degli embrioni in laboratorio può essere quindi visto in modalità "Time Lapse" e valutato qualitativamente, aumentando così le probabilità di una gravidanza di successo.

Vantaggi del metodo Time Lapse per il trattamento FIVET
Finora gli embrioni venivano rimossi dalle incubatrici a intervalli regolari per controllarne lo sviluppo, esponendoli così a influenze esterne come quella della luce, ma anche a fluttuazioni della temperatura e del valore del pH, che in alcune circostanze possono avere un effetto negativo sul loro sviluppo.

Le incubatrici con tecnologia Time Lapse, invece, dispongono di microscopi e sistemi di telecamere integrati; quindi, garantiscono un'atmosfera costantemente ottimale con condizioni stabili di temperatura, aria e umidità, e ciò svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo indisturbato degli embrioni. Durante la crescita e la divisione delle cellule embrionali, le immagini vengono registrate a intervalli regolari: in questo modo lo sviluppo può essere documentato in maniera dettagliata e continua senza dover rimuovere gli embrioni dall'incubatrice.

La sequenza delle singole immagini crea un’esatta visuale del processo di sviluppo e divisione di ogni singolo embrione. La tecnica Time Lapse consente quindi ai nostri embriologi di trarre conclusioni ancora più precise sulla capacità di impianto di ogni singolo embrione. Inoltre, le fasi di sviluppo dell'embrione possono essere osservate 24 ore su 24 senza aprire l'incubatrice.

I medici della clinica Sterignost saranno lieti di consigliarvi sulla procedura Time Lapse e su altri trattamenti per la fertilità.

Cos’è la diagnosi genetica preimpianto?
La diagnosi genetica preimpianto (DGP) o Preimplantation Genetic Diagnosis (PGD) consiste nell'analisi genetica di un embrione in una fase molto precoce del suo sviluppo.

Le caratteristiche genetiche, infatti, possono causare non solo di problemi di fertilità maschili e femminili, ma anche gravi disturbi dello sviluppo embrionale.

La diagnosi genetica preimpianto è quindi un modo per individuare precocemente questi disturbi.

Procedimento.
Innanzitutto, gli ovociti ottenuti durante il pick-up follicolare vengono fecondati tramite ICSI, quindi vengono coltivati in laboratorio per cinque giorni fino a raggiungere lo stadio di blastocisti. A quel punto, con l'ausilio di un laser, si apre l'involucro dell'embrione e si rimuovono fino a dieci cellule di trofoblasti. Gli embrioni sottoposti a biopsia vengono poi crioconservati, mentre le cellule prelevate vengono esaminate in un laboratorio genetico associato.

FIVET e DGP.
In combinazione con il trattamento di fecondazione in vitro, la DGP offre alle coppie che desiderano avere un figlio una maggiore possibilità di avere un bambino sano.

Allo stesso tempo, si riduce il rischio di aborto spontaneo e la necessità di interrompere la gravidanza per motivi genetici.

In Austria, la diagnosi genetica preimpianto è consentita in alcuni casi a seguito della modifica della legge sulla medicina riproduttiva del 2015.

Offriamo questo metodo diagnostico anche nella clinica STERIGNOST in collaborazione con i nostri laboratori partner.

In caso di ripetuti tentativi falliti, di ripetuti aborti spontanei o di gravi malattie ereditarie di uno o di entrambi i genitori, le coppie infertili possono quindi ricorrere alla diagnosi genetica preimpianto (DGP).

Vantaggi della DGP.
La DGP può rilevare alterazioni genetiche che possono portare malattie gravi, disturbi dello sviluppo o aborti frequenti.

Si tratta di alterazioni genetiche che vengono trasmesse dai genitori ai figli o che sono causate da un ovulo o da uno spermatozoo patologico o da disturbi nella fusione dei due.

Nella cosiddetta biopsia del trofoectoderma, vengono analizzate le cellule dell'embrione che in seguito si svilupperanno nella placenta (chiamate “trofectoderma”). Le cellule che invece si svilupperanno nel bambino non vengono toccate: in questo modo è possibile effettuare una diagnosi completa delle maldistribuzioni cromosomiche in una fase molto precoce della gravidanza. Inoltre, il vantaggio di questo esame è il fatto di poter controllare contemporaneamente anche il materiale genetico del padre.

DGP: situazione legale in Austria.
In Austria, la diagnosi genetica preimpianto è consentita solo in determinate condizioni mediche:

Biopsia del globulo polare nella fecondazione assistita - Individuazione precoce del rischio di aborto spontaneo e di disturbi della distribuzione cromosomica.

Analisi genetica nella nostra clinica.
La biopsia del globulo polare è un esame che permette di trarre conclusioni sul corredo genetico dell'ovulo materno.

Si tratta di un tipo di indagine che può risultare utile per quelle donne che hanno vissuto ripetuti aborti spontanei all'inizio della gravidanza senza un motivo apparente.

Che cos'è esattamente un globulo polare? L'ovulo forma dei globuli polari per convogliare il materiale genetico in eccesso al di fuori della cellula.

Poiché i globuli polari non risultano significativi per lo sviluppo embrionale, possono essere rimossi dalla cellula ed esaminati al fine di verificare l'eventuale presenza di traslocazioni o maldistribuzioni cromosomiche.

Biopsia del globulo polare: situazione legale in Austria.
In caso di infertilità, il grande vantaggio della biopsia del globulo polare consiste nel fatto che, per poter svolgere questo tipo di indagine, non è necessario utilizzare le "cellule vive" dell'embrione. Per questo motivo, è consentita senza restrizioni dalla legge austriaca sulla medicina riproduttiva.

La differenza principale tra la diagnosi genetica preimpianto (DGP) e la biopsia del globulo polare risiede nelle tempistiche dell'esame.

Quando è utile effettuare la biopsia del globulo polare?
Con l'avanzare dell'età, aumenta il numero di maldistribuzioni cromosomiche negli ovuli.

La biopsia del globulo polare può quindi contribuire a ridurre il rischio di aborto spontaneo o di maldistribuzione cromosomica nell'inseminazione artificiale.

L'obiettivo della biopsia del globulo polare è individuare precocemente le anomalie cromosomiche al fine di selezionare solo gli ovuli più adatti all'inseminazione artificiale.

Pertanto, questo esame è particolarmente indicato per le pazienti che presentano un rischio maggiore di disturbi dello sviluppo dell'embrione, ovvero:

Procedimento.
Il procedimento della biopsia del globulo polare consiste nella realizzazione di un piccolo foro, con l'aiuto di un micro-laser, nel guscio dell'ovulo.

I globuli polari vengono quindi prelevati con una micropipetta ed esaminati geneticamente in laboratorio.

Costi.
I costi della biopsia del globulo polare possono essere determinati solo in maniera individuale, in quanto dipendono dal numero di ovuli analizzati.

In base alla vostra situazione personale, i medici della clinica STERIGNOST sapranno indicarvi se la biopsia del globulo polare rappresenti una valida alternativa per voi.

Perché RI Witness?
Confondere i campioni in un laboratorio FIVET ha gravi conseguenze e deve essere evitato a tutti i costi. Per questo motivo, le piastre di coltura e le provette sono etichettate con la massima cura con il nome e la data di nascita del paziente, con un codice univoco, un colore o una combinazione di questi elementi.

Per evitare di confondere i campioni dei propri pazienti, oltre alla convenzionale etichettatura la clinica STERIGNOST utilizza anche il sistema elettronico RI WITNESS. Questo sistema di sicurezza è infatti usato nelle più rinomate cliniche a livello mondiale ed è considerato il migliore.

Come funziona il sistema RI WITNESS.
Prima dell'inizio del trattamento (inseminazione, FIVET o ICSI), presso la reception della clinica STERIGNOST vi verrà assegnata una chip card contenente i vostri dati criptati. Questa scheda sarà conservata all'interno della vostra cartella clinica.

La chip card viene utilizzata durante il ciclo di trattamento per contrassegnare i campioni in modo sicuro. Ad esempio, durante un prelievo di ovociti per la FIVET o l'ICSI, questa scheda viene inserita in un lettore posto di fronte alla sala di prelievo e vi viene chiesto di confermare che i vostri dati visualizzati sul monitor siano corretti. Con l'aiuto della chip card la postazione di lavoro in laboratorio è quindi in un certo senso "riservata" a voi, e le piastre di coltura in cui vengono raccolti gli ovociti possono essere assegnate esclusivamente a voi. In questo modo inizia in laboratorio una catena completa di identificazione del campione che termina con il trasferimento dell'embrione.

Al momento della consegna dello sperma, chiediamo al partner di confermare che la coppetta contenente il campione sia stata contrassegnata in maniera corretta. Anche in questo caso, la catena di assegnazione del campione inizia e finisce nel laboratorio FIVET, quando gli spermatozoi e gli ovuli vengono combinati.

RI WITNESS: il nostro sistema per la vostra sicurezza.
RI WITNESS è un sistema elettronico che previene attivamente lo scambio di campioni dei pazienti all'interno del laboratorio FIVET.

RI WITNESS si basa sull'identificazione a radiofrequenza (RFID). Ogni contenitore di campioni con ovociti, spermatozoi o embrioni è infatti dotato di un transponder RFID sul quale vengono codificati i dati del paziente durante il lavoro in laboratorio. Tutte le superfici di lavoro del laboratorio sono dotate di antenne integrate con le quali i contenitori dei campioni vengono letti in continuazione: se sul piano di lavoro sono presenti dei campioni non appartenenti alla coppia di pazienti in questione, si attiva un allarme ottico e acustico prima che possa verificarsi un mescolamento di campioni.

Infertilità ed effetti sulla psiche.
Quando non si riesce a ottenere una gravidanza, la coppia può essere soggetta a un'enorme pressione a causa sia delle proprie emozioni sia delle influenze esterne. L'assenza di figli (indipendentemente dal fatto che sia voluta o meno) rappresenta infatti un tema molto dibattuto nella nostra società, e a volte è anche fonte di giudizio.

Inoltre, quando le coppie raccontano ad amici o familiari del proprio desiderio insoddisfatto, spesso ricevono consigli non richiesti come "Dovete rilassarvi", "Non dovete pensarci troppo" o "Prendetevi una vacanza". Di conseguenza, non è raro che le persone coinvolte provino una sensazione di fallimento o si convincano di aver causato personalmente l'assenza di figli desiderandoli troppo.

Il circolo vizioso dello stress.
Naturalmente l'ulteriore stress proveniente dall'esterno non migliora la fertilità dei pazienti. Tra l'altro, dire a sé stessi che non bisogna desiderare troppo un figlio crea l'effetto psicologico inverso. Infatti, se si chiede a qualcuno di non pensare agli elefanti rosa, nell'occhio della mente compariranno in maniera involontaria solo degli elefanti rosa! Per poter affrontare al meglio i fastidiosi consigli non richiesti, sappiate che nel 90% delle coppie l'infertilità è dovuta a cause mediche.

Inoltre, allo stress potrebbe aggiungersi il pensiero che il proprio corpo non riesca a funzionare in maniera adeguata e, nel peggiore dei casi, potrebbe persino insorgere un conflitto all'interno della coppia per il fatto di incolpare uno dei due partner della mancanza gravidanza. Questa sensazione può poi essere rafforzata dai racconti, da parte di media e conoscenti, di gravidanze avvenute "per caso". Infatti, il pensiero che "chiunque riesca ad avere dei figli tranne noi" accomuna la maggior parte dei pazienti. Quindi, non siete soli.

Se però il trattamento di fertilità ha successo entro tre tentativi e si ottiene una gravidanza, per fortuna le paure e i conflitti passano rapidamente in secondo piano.

Stress psicologico.
Di solito le coppie che si rivolgono a una clinica della fertilità hanno esaurito le opzioni come, ad esempio, un'ottimizzazione del ciclo con rapporti sessuali mirati nel periodo dell'ovulazione. Inoltre, il loro entusiasmo è molto diminuito e le donne tendono a soffrire di disturbi come dolori al basso ventre ed emicrania, mentre gli uomini riportano episodi di disfunzione erettile.

Gli studi non hanno ancora dimostrato se tali disturbi influenzino ulteriormente la fertilità: l'argomento è molto controverso.

Supporto psicologico.
Per alleggerire la pressione sui pazienti, nella clinica Sterignost cerchiamo di ridurre al minimo il carico di responsabilità e indaghiamo le cause dell'infertilità analizzando fattori come:

Inoltre, vengono considerati anche i seguenti fattori:

Naturalmente, rivolgersi a una clinica di fertilità comporta un grande sforzo per i pazienti, e per questo è fondamentale che tra il medico e la coppia s'instauri un rapporto di fiducia. Inoltre, ovviamente il medico è vincolato anche dal segreto professionale.

Nell'ambito dei trattamenti di fertilità, si effettuano anche interventi chirurgici come la rimozione dei miomi uterini, delle cisti ovariche, delle ostruzioni alle tube di Falloppio, dell'endometriosi e delle malformazioni uterine. Queste e altre procedure simili sono di solito eseguite mediante tecniche endoscopiche minimamente invasive.

Chirurgia per la fertilità.
In alcuni casi la presenza di endometriosi, fibromi, cisti o delle tube di Falloppio occluse può portare all'infertilità.

Endometriosi e chirurgia.

Durante la laparoscopia, infatti, tutte le lesioni endometriosiche riconoscibili vengono immediatamente rimosse e le normali strutture anatomiche vengono ripristinate.

Miomi e chirurgia.

In linea generale queste escrescenze non devono essere operate: l'intervento chirurgico deve essere preso in considerazione solo se raggiungono una dimensione di 2 o 3 cm.

A seconda della localizzazione del mioma, l'intervento può essere eseguito mediante pelviscopia (laparoscopia addominale focalizzata sugli organi pelvici), ma talvolta è sufficiente un'isteroscopia.

Cisti e chirurgia.

Occlusione delle tube e chirurgia.

Procedure chirurgiche presso la clinica Sterignost.

Scratching endometriale.
Una pratica per favorire l'impianto dell'embrione.

Scratching endometriale nella fecondazione assistita.
Diversi studi hanno dimostrato che un leggero “graffio” dell'endometrio è in grado di preparare l'utero in modo ottimale al trasferimento di un embrione o di una blastocisti. Questa pratica è nota come scratching endometriale e può essere realizzata nella clinica Sterignost nell'ambito dei trattamenti FIVET e ICSI. I nostri medici saranno lieti di consigliarvi in merito a questa procedura e alle sue prospettive di successo in relazione al vostro caso specifico.

Quando praticare lo scratching endometriale?
Affinché si verifichi una gravidanza, l'embrione deve impiantarsi nell'utero entro cinque giorni dalla fecondazione. L'utero prepara il processo di impianto (in modo da facilitare l'impianto dell'embrione) attraverso l’ispessimento dell’endometrio. In un ciclo normale, ma anche in caso di fecondazione artificiale tramite FIVET o ICSI, può però accadere che una carenza ormonale ostacoli la naturale crescita dell’endometrio.

Di norma, quindi, lo scratching endometriale viene effettuato durante la prima metà del ciclo, nell'ambito del ciclo precedente la FIVET programmata. Inoltre, l'esperienza dimostra che l'effetto dello scratching dura fino a due mesi. Se, ad esempio, la stimolazione ormonale non ha successo nel primo ciclo successivo a questa pratica, si può fare un altro tentativo durante il ciclo seguente. Molto probabilmente, infatti, le condizioni del rivestimento uterino saranno ancora ottimali per l'impianto.

Procedimento.
Questa pratica viene realizzata all'interno della clinica STERIGNOST: s'inserisce una piccola "Pipelle®" nella cavità uterina e l’endometrio viene leggermente graffiato. Questa procedura dura all'incirca dieci minuti, in genere è indolore e non necessita di anestesia. Il vostro medico stabilirà il momento ottimale per lo scratching endometriale, come pure per il seguente trattamento di fecondazione assistita.

A chi è consigliato lo scratching endometriale?
In alcuni casi una formazione insufficiente dell'endometrio può far fallire un trattamento FIVET. Tuttavia, l'utilità dello scratching endometriale dipende dal singolo caso e deve essere discussa in base alla diagnostica di ogni coppia.

In linea generale, però, nella clinica STERIGNOST questa pratica viene consigliata se l'impianto non si verifica neanche dopo ripetuti trasferimenti di blastocisti e senza che vi siano altre ragioni mediche per il fallimento della fecondazione artificiale.

Ci sono dei rischi?
In base alle conoscenze attuali, non sono noti rischi per la paziente o per l'embrione derivanti dallo scratching endometriale. Ovviamente, però, i nostri medici esperti si prenderanno il tempo necessario per illustrarvi questa pratica nel dettaglio.

In alcuni casi, però, questa tolleranza immunitaria non è sufficiente, per cui l'embrione viene rigettato dall'organismo.

Di solito questa disfunzione viene diagnosticata quando, nell'ambito di un trattamento di fertilità, non si verifica una gravidanza nonostante altri parametri (come la qualità degli embrioni) offrano delle condizioni ottimali.

In questi casi, la soluzione potrebbe essere rappresentata da un lavaggio con plasma seminale.

Che cos'è il plasma seminale?
Il plasma seminale consiste nell'eiaculato maschile senza spermatozoi, ed è composto principalmente dalle secrezioni della vescicola seminale e della ghiandola prostatica.

Al suo interno, il plasma seminale contiene sostanze TGF (dall'inglese "Transforming Growth Factor", ovvero fattore di crescita trasformante) e interleuchina, le quali influiscono sulle reazioni che favoriscono la crescita dei vasi sanguigni.

Queste sostanze assicurano che il sistema immunitario della donna reagisca diversamente alle cellule dell’uomo, riducendo così il rischio di rigetto dell'embrione.

Quali sono le fasi del lavaggio con plasma seminale?
Se, nell'ambito di un trattamento di fertilità, si ritiene che questa procedura possa aumentare le possibilità di una gravidanza, le fasi di trattamento sono le seguenti:

Stimolazione leggera.
Con la cosiddetta "stimolazione leggera" (mild stimulation) viene somministrata una dose di ormone significativamente più bassa rispetto alla stimolazione convenzionale. Si tratta di un metodo particolarmente adatto a quelle pazienti in cui quasi nessun ovulo giunge a maturazione nonostante un'elevata stimolazione.

Cos’è la stimolazione leggera?
Al fine di promuovere la maturazione degli ovuli, la stimolazione ormonale rappresenta una procedura standard all'inizio di un trattamento di fecondazione artificiale.

Non tutte le pazienti però possono fare lo stesso tipo di stimolazione. Alcune scelgono di ridurre al minimo l’utilizzo dei farmaci e delle iniezioni, altre sono più a rischio di effetti collaterali, di iperstimolazione o di una gravidanza multipla, che diventa più probabile con la maturazione di più ovuli durante la stimolazione ormonale.

In cosa consiste la stimolazione leggera?
La stimolazione ormonale a basso dosaggio è stata sperimentata per la prima volta a Tokyo dal professor Kato, e poi ulteriormente sviluppata dal dottor John Zhang presso il New Hope Fertility Center di New York.

Le differenze rispetto al trattamento ormonale convenzionale risiedono nella dose di ormoni e nella forma di somministrazione: invece di iniezioni giornaliere di ormoni, con la mild stimulation si assumono compresse di ormoni a basso dosaggio.

Di conseguenza, nelle ovaie maturano solo 4-8 ovuli anziché 15-20, ma il rendimento degli "ovuli buoni", utilizzabili per la FIVET o per la ICSI, è altrettanto elevato che nella stimolazione ad alto dosaggio ormonale.

Esame immunologico e immunoterapia.

Presso la clinica Sterignost, in alcuni casi consigliamo l'esecuzione di un esame immunologico, ad esempio se:

L'esame consiste nel prelievo, durante la seconda metà del ciclo, di un campione di tessuto uterino. Successivamente, uno dei laboratori con cui collaboriamo esaminerà il campione per verificare il numero di linfociti NK presenti.

Nel caso risulti che la causa del mancato concepimento sia da ricondurre a una reazione immunitaria indesiderata, elaboreremo quindi un piano per realizzare un'adeguata immunoterapia.

A questo proposito, è possibile scegliere tra diverse opzioni di trattamento:

Riduzione del rischio di iperstimolazione e di gravidanze multiple.
La stimolazione leggera consente di maturare un numero sufficiente di ovuli vitali, riducendo allo stesso tempo i tipici rischi ed effetti collaterali.

I vantaggi della mild stimulation in sintesi:

La nostra esperienza.

L'impianto può avvenire solo se l'embrione riesce a liberarsi dalla membrana protettiva che lo avvolge nei primi giorni del suo sviluppo. In alcuni casi, però, può essere necessario aiutare l'embrione a rompere questa membrana in modo artificiale ricorrendo al metodo dell'hatching assistito.

Cos’è l’assisted hatching?
Il mondo della fecondazione assistita è in continuo sviluppo e gli scienziati scoprono modi sempre più innovativi per aiutare le persone che sono alla ricerca di una gravidanza.

L’assisted hatching con il laser è un’ottima tecnica aggiuntiva, che ha l’obiettivo di migliorare le chance di successo della fecondazione in vitro (FIVET) e dell’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI).

Un embrione (ovocita fecondato) è circondato da uno spesso guscio, chiamato zona pellucida.

Prima di potersi impiantare nell’utero, deve “sgusciare” e liberarsi della zona pellucida.

Se l’embrione non riesce a sgusciare, non è in grado di legarsi all’endometrio, presupposto fondamentale per il successo dell’attecchimento.

In questi casi si può intervenire con l’assisted hatching.

Questa tecnica permette di fare un buco della zona pellucida o di indebolire il guscio tramite un laser, in modo che l’embrione possa liberarsene ed attecchire senza problemi nell’utero.

In alcuni casi lo “sgusciamento assistito” può aumentare le chance di successo di una gravidanza.

Quando risulta utile?
L’assisted hatching non viene consigliato a tutti i pazienti FIVET o ICSI.

I pazienti per cui questa tecnica è indicata sono:

Quali sono i rischi dell’assisted hatching?
Ogni processo presenta un certo rischio. Anche se questa tecnica in generale è molto sicura, in alcuni rari casi sussiste un minimo rischio, che l’embrione venga danneggiato durante lo sgusciamento assistito.

In questo caso l’embrione non può essere usato per il transfer.

L’assisted hatching aumenta le chance di una gravidanza?
Questa tecnica può migliorare l’attecchimento degli embrioni, ma al momento i tassi di successo dei trattamenti con assiste hatching sono circa gli stessi che nel normale processo FIVET.

Non ci sono ancora studi sufficienti che provino che l’assisted hatching aumenti le chance di gravidanza durante un trattamento FIVET o ICSI.

I risultati delle ricerche in questo campo non sono chiari e bisogna aspettare nuovi studi per rispondere definitivamente a questa domanda.

Se volete saperne di più sull’assisted hatching, potete rivolgervi alla nostra clinica. Il nostro team di esperti sarà lieto di assistervi e rispondere alle vostre domande.

Come funziona l’assisted hatching?
Questa tecnica viene eseguita immediatamente prima del transfer degli embrioni.

Un embriologo specializzato in fecondazione assistita utilizza un microscopio con un laser per perforare in modo sicuro e preciso la zona pellucida.

Le cellule dell’embrione non vengono danneggiate durante lo sgusciamento assistito con il laser e possono fuoriuscire più facilmente.

L’embrione viene poi trasferito nell’utero e vengono fatti dei controlli con il dottore.

Il congelamento di ovuli e spermatozoi in Austria.
Mentre negli Stati Uniti e in Germania il Social Freezing è riconosciuto da anni come metodo di trattamento dell'infertilità, in Austria il congelamento degli ovuli (la cosiddetta crioconservazione) può essere effettuato solo in caso di necessità medica.

Questa necessità medica sussiste, ad esempio, se si prevede un danno irreversibile al materiale genetico a causa di una malattia o di una terapia (ad esempio, la chemioterapia).

In questi casi, presso la clinica Sterignost è possibile effettuare la fecondazione artificiale con ovuli congelati. Il Social Freezing effettuato in giovane età, cioè il congelamento intenzionale di ovuli nell'ottica di un futuro trattamento di fertilità, non è invece consentito in Austria.

Gli uomini possono sottoporsi a social freezing?

Quali sono i costi?

Volete saperne di più?
Siamo disponibili a fornirvi dei consigli personalizzati e a farvi sapere se il Social Freezing rappresenti una possibilità concreta per voi. Ovviamente vi forniremo anche delle informazioni dettagliate sulle opportunità e sui possibili rischi.